
Riepilogo
Un ascesso parodontale non è solo un piccolo dolore temporaneo, ma può peggiorare rapidamente se non viene curato. Dolore, arrossamento, gonfiore... tutti segnali da prendere sul serio. In questo articolo spieghiamo come riconoscere un ascesso , come trattarlo e, soprattutto, come evitarlo. E come al solito questi contenuti non sostituiscono in alcun modo il consiglio di un professionista del settore odontoiatrico! 🤓
Tipologie di ascessi parodontali
Ascesso associato a parodontite
Questa è la forma più comune nelle persone che soffrono di malattia parodontale cronica. In questo caso l'ascesso si forma da una tasca parodontale già presente che si infetta improvvisamente.
Perché sta succedendo questo?
Un accumulo di batteri ,
Un blocco meccanico (cibo, incrostazioni, detriti),
Trattamento poco seguito che altera l'equilibrio.
Si avverte un improvviso disagio, un ingrossamento delle gengive e talvolta una secrezione gialla. Questo ascesso può verificarsi anche in pazienti ben monitorati in caso di squilibrio igienico o immunitario.
Ascesso non associato a parodontite
Questo tipo di ascesso può colpire anche persone che non hanno mai avuto problemi gengivali prima. Spesso compare in modo improvviso e isolato, generalmente a causa di un corpo estraneo o di un piccolo incidente locale . Le cause comuni includono:
Una lesione alle gengive o una spazzolatura troppo vigorosa,
Un pezzo di cibo che scivola sotto la gengiva ,
Un piccolo shock o un incidente dentale .
Può svilupparsi anche attorno ai denti del giudizio parzialmente erotti, dove i microbi si insediano facilmente. I sintomi sono simili: dolore, arrossamento, gonfiore ... ma questo ascesso non è legato a una malattia cronica, quindi il suo trattamento è spesso più rapido e semplice. 😊
Principali segni e sintomi della presenza di un ascesso parodontale
Un ascesso parodontale non passa inosservato! Può causare afflizioni piuttosto forti e segni molto visibili che meritano la nostra attenzione.
Dolore localizzato e intenso alle gengive : può essere acuto e localizzato, apparire all'improvviso, il che può rendere difficile la masticazione o la parola. Se il disagio persiste nonostante gli antidolorifici, consultare tempestivamente un dentista.
Gonfiore, arrossamento e calore nell'area infetta : la gengiva attorno al dente interessato può gonfiarsi, arrossarsi e risultare calda. Questi sono segni di infiammazione . A volte può apparire anche un piccolo brufolo.
Perdita di liquido attraverso una fistola : a volte fuoriesce attraverso un'apertura nella gengiva, fornendo un sollievo temporaneo nonostante l'infezione persistente.
Sensibilità alla pressione o alla masticazione : premere sul dente o masticare può essere fastidioso a causa della presenza di pus e di infiammazione.
Alitosi : i batteri dell'ascesso possono causare l'alitosi e persino un sapore metallico, segni di infiammazione avanzata.
Febbre nei casi più gravi : se la condizione si diffonde, può causare febbre, affaticamento o gonfiore delle ghiandole. Se noti questi segni, consulta il tuo medico.
Cause dell'ascesso parodontale
Questo ascesso non si sviluppa mai senza motivo, diversi fattori possono favorirne la comparsa:
Un'infezione batterica causata dalla placca dentale : senza spazzolarsi diventa tartaro e può provocare infiammazioni o ascessi.
Cattiva salute orale : un’igiene dentale insufficiente favorisce la proliferazione di batteri e costituisce un rischio significativo di ascesso parodontale. 🚨
Malattia parodontale non trattata : gengivite e parodontite possono svilupparsi in ascessi se non trattate, creando tasche in cui si accumulano i microbi, rendendo la gengiva vulnerabile alle infezioni.
Trauma o lesione : una lesione alla gengiva o al dente può consentire l'ingresso di batteri, causati da uno spazzolamento aggressivo, un'alimentazione dura, uno shock o una manipolazione dentale.
Un sistema immunitario indebolito : alcune persone sono più suscettibili alle infezioni orali, soprattutto con diabete scarsamente controllato, fumo, stress cronico, trattamenti immunosoppressori o malattie che indeboliscono le difese. Un piccolo accumulo di germi può causare una grave infezione.
Diagnosi di un ascesso parodontale
Quando compaiono dolore, gonfiore o pus, è fondamentale diagnosticare l'ascesso per iniziare il trattamento giusto. Il dentista utilizza vari strumenti per valutare l’infezione.
Esame clinico
Questo è il primo passo verso la diagnosi. Il dentista esamina le gengive, i denti e i tessuti circostanti per rilevare:
Segni di infiammazione : arrossamento, gonfiore, sanguinamento,
La presenza di una fistola , il canale attraverso il quale può fluire il fluido,
Sensibilità alla palpazione o alla masticazione.
Uno strumento può misurare la profondità delle tasche dei denti per valutare la salute parodontale.
Raggi X dentali
I raggi X sono uno strumento eccellente per analizzare l’invisibile. Aiutano il dentista a:
Rilevare la perdita ossea nella parodontite avanzata,
Individuare una tasca parodontale,
Controllare la diffusione di un ascesso .
Permettono inoltre di differenziare i tipi di ascesso per guidare al meglio il trattamento.
Test microbiologici
Nei casi complessi, il dentista può analizzare un campione per identificare i batteri e scegliere l’antibiotico appropriato. Questo test non è sistematico, ma utile per i casi resistenti o a rischio.
Trattamenti per un ascesso parodontale
Trattare un ascesso parodontale è una missione in due fasi: prima calmiamo l’infezione acuta, poi attacciamo la radice del problema per evitare che si ripresenti.
Trattamento della lesione acuta
Quando si verifica un ascesso, è importante prima evacuare l'infiammazione e alleviare il dolore. L'obiettivo? Previene la diffusione dei germi e aiuta i tessuti a guarire rapidamente.
Drenaggio dell'ascesso : il pus viene rimosso mediante incisione o pulizia della tasca.
Antibiotici : se l’infiammazione è estesa o il paziente è a rischio, possono essere utili.
Analgesici : per alleviare rapidamente il dolore, aiutano a ritrovare il comfort quotidiano mentre la zona guarisce.
Trattamento della lesione originaria o residua
Dopo la fase acuta è fondamentale affrontare la causa dell'ascesso, altrimenti potrebbe ripresentarsi.
Trattamento della parodontite sottostante : detartrasi , levigatura radicolare, eliminazione delle tasche infette e visite necessariamente regolari dal dentista.
Chirurgia parodontale : in alcuni casi, soprattutto se la parodontite è avanzata, si può prendere in considerazione un intervento chirurgico per eliminare le tasche profonde.
Mantenere l'igiene dentale : infine, come sempre, mantenere una buona igiene orale rimane la chiave.
Possibili complicanze di un ascesso parodontale
Un ascesso può sembrare innocuo, ma senza un trattamento tempestivo può avere conseguenze gravi. Non aspettare che "passi da solo". Ecco i principali rischi.
Diffusione dell'infezione
Se il pus non viene drenato, l’infiammazione può diffondersi ai tessuti circostanti e ad altre parti della testa e del collo. In rari casi, questa può progredire fino a flemmone o cellulite facciale , richiedendo il ricovero in ospedale. Se noti gonfiore, febbre o difficoltà ad aprire la bocca , consulta un operatore sanitario!
Perdita dei denti
L’infezione parodontale può distruggere gradualmente i tessuti di sostegno del dente, come l’osso alveolare. Se peggiora, il dente potrebbe allentarsi e richiedere l’estrazione. Un trattamento rapido e un follow-up regolare sono quindi essenziali per preservare i denti naturali.
Infezioni sistemiche
Nelle persone vulnerabili, come i diabetici, gli immunocompromessi o gli anziani, un’infezione non trattata può portare a:
Batteriemia, ovvero la presenza di batteri nel sangue,
Alto rischio di malattie cardiovascolari,
Possibili collegamenti con il diabete o parto prematuro.
Questo legame tra salute orale e salute generale è molto reale: prendersi cura delle proprie gengive significa prendersi cura del proprio corpo!
Le domande più frequenti sull'ascesso parodontale
Come trattare un ascesso?
È essenziale consultare un dentista per evacuare l'ascesso, alleviare la sofferenza e curare l'infezione. Successivamente, spesso è richiesto un trattamento di fondo dedicato 👍
Come posso drenare l'ascesso?
Non tentare mai di perforare l'ascesso da solo ❌ Un professionista è l'unico che può drenarlo in sicurezza, senza rischiare di peggiorare l'infezione.
Come fai a sapere se hai un ascesso gengivale?
Dolorabilità locale, gonfiore, presenza di pus, cattivo odore della bocca o sensazione metallica sono sintomi comuni. In caso di dubbi è necessaria una visita dal dentista.
È grave se scoppia un ascesso dentale?
Il sollievo è temporaneo, ma la condizione rimane presente. È necessario consultare rapidamente per evitare recidive o complicazioni.
Conclusione: prevenire e trattare l'ascesso parodontale
Questo tipo di ascesso può sembrare impressionante, ma è ben trattato con un intervento tempestivo. Consultare il proprio dentista ai primi sintomi per evitare complicazioni. E per prevenire le recidive:
Mantenere una buona igiene orale,
Effettuare controlli regolari,
Trattare qualsiasi malattia parodontale.
Follow-up adeguato = un sorriso luminoso e senza dolore e una bocca sana!