
Riepilogo
Sentiamo spesso parlare di fluoro ...a volte buono, a volte non così buono. Eppure i dentisti lo consigliano ampiamente per prevenire la carie e rafforzare lo smalto . Allora, cos'è veramente? È utile, addirittura essenziale, o dobbiamo diffidarne? Facciamo il punto insieme per capire a cosa serve il fluoro nel dentifricio, come utilizzarlo correttamente e, soprattutto, se presenta un rischio concreto per la salute. Spoiler: ben dosato, è un ottimo alleato!
* Questo articolo non sostituisce il consiglio medico di un operatore sanitario.
Cos’è il fluoro e dove si trova?
Fluoro, un minerale naturale
Il fluoro è un oligoelemento presente naturalmente nell'ambiente: nella crosta terrestre, in alcuni terreni e persino nell'acqua. Non si tratta quindi di un “ingrediente chimico” prodotto artificialmente, ma di un minerale naturale . Quando si tratta di salute orale, il fluoro è noto per la sua capacità di rafforzare lo smalto dei denti e prevenire la carie . Funziona attaccandosi alla superficie dei denti, rendendoli più resistenti agli attacchi acidi dei batteri presenti nella bocca. È quindi un prezioso alleato nell'igiene dentale quotidiana ! 💪
Dove si trova il fluoro?
Oltre ai dentifrici , il fluoro si trova in varie fonti naturali e alimentari, in concentrazioni variabili:
💧 Acqua : in alcune regioni, le acque sotterranee sono naturalmente fluorurate. In Francia e in Europa, l’acqua del rubinetto non è arricchita di fluoro, a differenza degli Stati Uniti.
🐟 I pesci di mare, soprattutto quelli mangiati con la lisca (come le sarde), sono delle vere e proprie piccole miniere di fluoro.
🍵 Anche il tè, soprattutto il tè nero , lo contiene naturalmente.
🥬 Alcune verdure , come gli spinaci, ne forniscono anche piccole quantità.
🧂 Sale fluorurato: in alcuni paesi viene offerto come alternativa il sale da cucina arricchito con fluoro.
Ma siamo onesti: questi contributi naturali generalmente non sono sufficienti per proteggere adeguatamente i nostri denti dalla carie. Ecco perché gli operatori sanitari consigliano l'uso di un dentifricio al fluoro , che garantisce una dose giornaliera mirata e ottimale.
In che modo il fluoro protegge dalla carie?
Meccanismo di protezione dalla carie
Le carie si formano quando gli attacchi degli acidi (spesso causati da zuccheri e batteri) indeboliscono lo smalto dei denti, creando gradualmente una carie. Il fluoro svolge un ruolo a più livelli per contrastare questo fenomeno:
Rafforza lo smalto legandosi ai cristalli di idrossiapatite naturalmente presenti nei denti. Risultato: smalto più forte, più resistente agli attacchi degli acidi.
Riduce l'attività dei batteri cariogeni interrompendone il metabolismo. Meno acido = meno danni!
Promuove la rimineralizzazione dello smalto quando inizia a demineralizzare. In breve, il fluoro aiuta i denti a ripararsi quando inizia la carie.
È un po' come un'armatura invisibile che applichi due volte al giorno mentre ti lavi i denti 🦸♂️.
Consenso scientifico sull'efficacia del fluoro
Dagli anni ’40 sono state condotte molte ricerche sul ruolo del fluoro nella prevenzione della carie. La loro conclusione è inequivocabile: il fluoro è uno dei modi più efficaci e semplici per proteggere i nostri denti . Le principali autorità sanitarie sono unanimi:
OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità)
HAS (Alta Autorità Sanitaria)
Unione francese per la salute orale (UFSBD)
Accademia americana di pediatria
Tutti consigliano di utilizzare ogni giorno un dentifricio al fluoro, adeguandone la concentrazione in base all'età (1000 ppm prima dei 6 anni, 1450 ppm dopo).
“ Usato correttamente, il fluoro riduce notevolmente l’incidenza della carie, senza pericolo per la salute. ”
I pericoli del fluoro nel dentifricio: è dannoso?
I rischi del sovradosaggio da fluoro: la fluorosi
La fluorosi dentale si verifica principalmente nei bambini quando consumano troppo fluoro durante la formazione dei denti, cioè prima dei 6 anni. Si presenta come piccole macchie bianche o marroni sullo smalto .
Ma a livelli bassi, la fluorosi è solo una questione estetica e non rende i denti più fragili. Rimane poco comune in Europa, soprattutto grazie alla buona conoscenza dei dosaggi adeguati ad ogni età.
Fluoruro: è tossico?
Il fluoro può diventare dannoso a dosi molto elevate, così come molti altri minerali (ferro, zinco, ecc.). Ma non preoccupatevi: dovreste ingoiare l'equivalente di uno o due tubetti interi di dentifricio in una sola volta per raggiungere una dose pericolosa per un adulto. Lavandoti i denti normalmente, due volte al giorno con la giusta quantità, non c'è preoccupazione per la tossicità.
Anche per questo i dentifrici sono dotati di tappi difficili da aprire per i bambini! 👶
Fluoruro in gravidanza e nei bambini
L'uso del fluoro non è raccomandato durante la gravidanza . Continua ad offrire una buona protezione dentale, in un momento in cui le gengive possono essere più sensibili e fragili. E per i bambini è tutta una questione di dosaggio, su questo torneremo più avanti.
Fluoruro e ghiandola pineale: è pericoloso?
Alcuni documentari o forum sostengono che il fluoro potrebbe accumularsi nella ghiandola pineale, che si trova al centro del cervello, e avere effetti sul sonno o sulla coscienza...
In realtà, nessuno studio serio e validato ha dimostrato che il fluoro abbia un impatto su questa ghiandola alle dosi presenti nel dentifricio. Si tratta per lo più di voci infondate, molto diffuse in certe comunità alternative.
Fluoro e tiroide: esiste un legame?
Precedenti ricerche hanno indicato che un eccesso di fluoro potrebbe disturbare la funzione tiroidea, soprattutto se si è carenti di iodio. Tuttavia, studi recenti non hanno confermato questo collegamento alle dosi abituali. In Francia, i livelli di fluoro sono ben al di sotto delle soglie di rischio. L'unico problema potrebbe derivare dal consumo di un ambiente eccessivamente fluorurato (acqua del rubinetto e alimenti arricchiti, integratori, ecc.), cosa che non avviene in Europa.
Altri effetti collaterali del fluoro: eruzioni cutanee e altro
A volte può succedere che alcune persone sentano:
Leggero rossore sulla pelle ,
Una sensazione di bocca secca .
Tuttavia, questi effetti sono rari e spesso legati ad altri ingredienti del dentifricio (fragranza, conservanti, SLS, ecc.) piuttosto che al fluoro stesso.
Se hai dubbi o noti una reazione insolita, consulta il tuo dentista o dermatologo per una diagnosi corretta.
Quando e perché usare il dentifricio al fluoro?
L’importanza dell’uso del fluoro per tutte le età
Il fluoro non è solo per gli adulti! Appena compaiono i primi dentini , diventa un prezioso alleato nella prevenzione della carie. Contrariamente a quanto si potrebbe credere, la carie non colpisce solo i denti permanenti: anche i denti da latte possono soffrirne, e questo può avere ripercussioni sulla salute orale a lungo termine. Usandolo regolarmente, il fluoro:
Protegge lo smalto dagli attacchi degli acidi 🍬,
Ripara le lesioni precoci prima che si instauri la carie,
Riduce la necessità di future cure dentistiche (e i costi associati 😅).
A qualsiasi età l’obiettivo rimane lo stesso: rinforzare lo smalto e ridurre il rischio di carie. I dentifrici al fluoro , ben adattati all'età, sono quindi la migliore difesa quotidiana.
Fluoruro nei dentifrici per neonati e bambini
A volte sentiamo dire che i bambini dovrebbero evitare il fluoro... ma in realtà le raccomandazioni ufficiali (UFSBD, HAS, Ordine dei dentisti, ecc.) dicono esattamente il contrario: il fluoro è importante fin dalla tenera età, purché la dose sia adattata correttamente.
Appena compaiono i primi denti (attorno ai 6 mesi) : spazzolare due volte al giorno con un dentifricio contenente 1000 ppm di fluoro, in una quantità equivalente a un chicco di riso.
Dai 3 ai 6 anni : continuare con 1000 ppm, utilizzando una quantità grande quanto un pisello. Incoraggia il bambino a sputarlo senza risciacquarlo, per consentire al fluoro di agire.
Dopo 6 anni : passa ad un dentifricio classico a 1450 ppm, due volte al giorno.
Il fluoro svolge un ruolo cruciale nella prevenzione della carie infantile, che colpisce ancora 1 bambino su 3 in Francia.
Dentifricio senza fluoro: utile o no?
Svantaggi del dentifricio senza fluoro
Lo svantaggio principale dei dentifrici senza fluoro è che non offrono la stessa protezione contro la carie. Per ora, il fluoro rimane l’unico ingrediente che ha dimostrato di rafforzare lo smalto e rallentare la comparsa delle carie. Senza di lui:
Lo smalto è più vulnerabile agli attacchi degli acidi.
Il rischio di carie aumenta, soprattutto nei bambini e in coloro che non seguono una buona igiene dentale.
Non vi è alcun effetto rimineralizzante in caso di carie precoce.
Vantaggi del dentifricio senza fluoro
Tuttavia, alcuni preferiscono questa opzione per motivi specifici, come ad esempio:
Ideale per le persone con una rara allergia al fluoro .
Popolare tra coloro che preferiscono una routine igienica naturale al 100% .
Può essere adatto in caso di particolari controindicazioni mediche .
Riduce il rischio di ingestione da parte dei bambini piccoli quando è difficile monitorarli.
A chi è rivolto il dentifricio senza fluoro?
Il dentifricio senza fluoro può essere una buona opzione per:
Adulti con un'igiene dentale impeccabile , una dieta a basso contenuto di zuccheri e visite regolari dal dentista.
Coloro che preferiscono evitare il fluoro per motivi personali , pur essendo ben informati sui limiti.
I bambini piccoli quando non possono essere supervisionati mentre si lavano i denti (anche se idealmente si consiglia sempre di usare un dentifricio al fluoro sotto supervisione).
In ogni caso, assicurati di parlare con il tuo dentista prima di passare a una versione priva di fluoro. Lui o lei sarà in grado di darti consigli su misura per la tua salute orale.
Come scegliere il dentifricio al fluoro giusto?
Con tutti i dentifrici disponibili sul mercato, può essere un po' difficile orientarsi... Per scegliere quello giusto , ricordati prima di controllare il contenuto di fluoro, ma non dimenticare di considerare altri aspetti come gli ingredienti o anche... il gusto!
Valore della RDA (Rapporto Giornaliero Raccomandato) e scelta della concentrazione
La quantità di fluoro raccomandata ogni giorno può variare a seconda del paese, ma in Francia è di circa 0,05 mg/kg/giorno. Usando normalmente il dentifricio (e senza ingerirlo), le concentrazioni di 1000 e 1450 ppm sono del tutto sufficienti per stare al sicuro. Vi invitiamo a fare riferimento sopra per quanto riguarda il dosaggio in base all'età.
Non c'è bisogno di fare di più! I dentifrici con concentrazioni molto elevate sono riservati a casi particolari e vanno utilizzati dietro consiglio del dentista.
Ingredienti per controllare il dentifricio
Un buon dentifricio non è solo questione di fluoro! Ecco le cose da controllare nella lista degli ingredienti :
Fluoruri efficaci , come fluoruro di sodio (NaF), fluoruro di stagno (SnF₂) o monofluorofosfato di sodio.
Nessun solfato irritante (SLS) per gengive sensibili.
Niente coloranti o aromi artificiali se hai una bocca delicata.
Evitate le microsfere di plastica, inquinanti e inutili.
Ingredienti rimineralizzanti, come xilitolo o citrato di zinco oltre al fluoro.
Gusto e sensazione di freschezza
Può sembrare sciocco, ma è importante! Un dentifricio che ha un buon profumo e lascia la bocca fresca renderà più facile lavarsi i denti.
Menta lieve o forte per gli adulti,
Gusto frutti rossi, banana o chewing gum per bambini,
Gusti neutri per persone sensibili.
L'importante è scegliere un dentifricio che ti invogli a usarlo mattina e sera, senza eccezioni!
Conclusione: il fluoro contenuto nel dentifricio è davvero dannoso?
No, il fluoro non è pericoloso se usato correttamente. Ed è addirittura uno dei migliori alleati per prevenire la carie e rinforzare lo smalto dei denti. Purché vengano rispettati i dosaggi adatti ad ogni età, è sicuro, efficace e raccomandato dagli operatori sanitari.
Moralità? Nessun sorriso sano senza una buona spazzola... con fluoro.
Domande frequenti sul fluoro nel dentifricio
Il fluoro contenuto nel dentifricio è cancerogeno?
No. Nessuno studio ha dimostrato un legame tra fluoro e cancro.
Fa male ai denti?
No, anzi: protegge lo smalto e previene la carie.
Puoi usare il dentifricio al fluoro ogni giorno?
Sì, mattina e sera, non appena compaiono i primi dentini.
Il fluoro è pericoloso per i bambini?
No se è ben dosato: 1000 ppm max prima dei 6 anni, in piccolissime quantità.
Cosa succede se ingoio un po' di dentifricio?
Nessun problema se è occasionale e in piccole quantità.